Nel weekend si è concluso il Campionato Italiano Velocità. L’ultima delle dodici sfide si è disputata nell’autodromo di Imola.
Le prove libere del venerdì sono state un primo importante approccio per Mattia trattandosi di un tracciato che non percorreva dal 2019 e su cui non è stato possibile effettuare test viste le restrizioni a cui è soggetto il circuito a causa del limitato numero di deroghe per il rumore.
La moto proposta al pilota è stata comunque ottimizzata sui dati raccolti negli anni passati in occasione dei weekend di gara a Imola e ha permesso a Mattia di concludere le prove libere in sesta posizione, ad un solo secondo dal primo.
In seguito a questo approccio iniziale sono state eseguite le prime modifiche sulla Yamaha R6 per affrontare la Q1 che ha portato a guadagnare una posizione rispetto al turno precedente, abbassando il crono di un ulteriore secondo.
La seconda qualifica si è svolta nella mattinata di sabato e, nonostante una caduta, ha portato ad un ulteriore miglioramento collocando Mattia primo della seconda fila in griglia di partenza siglando il crono a 1’51.621.
Nel primo pomeriggio di sabato ha inizio la penultima gara della Supersport 600 Next Generation, Mattia parte dalla quarta posizione ma subito un problema tecnico derivante dalla caduta in qualifica si presenta e lo porta a perdere diverse posizioni ed infine a ritirarsi.
Il Warm up apre la giornata di domenica e serve al team per verificare il perfetto funzionamento della moto prima dell’ultima gara della stagione che ha inizio nel pomeriggio. La partenza è ottima ma al secondo giro un contatto con un altro pilota provoca la caduta e la fine della corsa per Mattia.
Tirando le somme di quello che è stato un anno poco fortunato ci sentiamo sicuri nell’affermare che la nostra Yamaha R6 è stata fra le più veloci del suo genere, questo grazie alle grandi capacità di guida di Mattia e all’elaborazione della moto realizzata dal team.
Non ci resta che prepararci ad affrontare al meglio la prossima stagione!