Il Campionato Italiano Velocità è iniziato ufficialmente nel weekend al Misano World Circuit. Le danze si sono riaperte con l’ormai collaudata formula della doppia gara, una il sabato ed una la domenica.

A rappresentare una novità di questo campionato ultracentenario è il debutto della nuova Supersport 600, formata da una griglia unica ma con classifiche separate: da un lato tutti i team che hanno schierato moto in configurazione Civ, dall’altra moto in configurazione mondiale con motori più elaborati e cilindrate sempre maggiori, che andranno a comporre appunto la classifica Next generation.

Il primo round del Civ ha inizio il giovedì sotto una pioggia torrenziale che permette ai piloti di utilizzare solo due dei turni previsti. Da subito inizia il lavoro di acquisizione dati per sviluppare le strategie del weekend.

Il venerdì si entra nel vivo dell’evento e grazie alla tregua dal mal tempo il team riesce a trovare il giusto setting per le due Yamaha r6 che nel pomeriggio affrontano la prima qualifica dell’anno.

Per il rookie Andrea Baiamonte il turno di qualifica rappresenta il primo vero esordio nella categoria 600 e come tale viene utilizzato per conoscere al meglio la moto e cercare di fare i kilometri necessari a creare il giusto feeling con la R6, mentre Mattia Casadei a causa dell’inizio della pioggia termina la sua qualifica in P 13, dopo solo pochi giri di pista.

La Q2 di sabato, caratterizzata da un meteo incerto fra l’asciutto ed il bagnato, non aiuta i piloti a migliorarsi, con Mattia che conferma la sua tredicesima posizione in griglia e Andrea che non riesce a qualificarsi. Gara 1 porta quindi Mattia ad iniziare la sua corsa a metà della griglia di partenza, e a lavorare per prendere terreno. Le posizioni recuperate sono diverse e la gara si conclude al settimo posto della classifica Next Generation.

Domenica mattina il team sceglie di non partecipare al warm up sul bagnato visto il meteo più favorevole previsto per la gara del pomeriggio. La decisione è legittimata dal fatto che le modifiche pensate in seguito alla raccolta dati della gara precedente avrebbero potuto essere provate solo in condizioni di asciutto, sarebbe quindi stato un rischio inutile prendere parte a quel turno di prova.

Nel pomeriggio parte la seconda gara del weekend, che vede Mattia avanzare di una posizione in griglia e schierarsi dodicesimo alla partenza. Quest’ultima è ottima e subito Casadei entra nel gruppo compatto e ravvicinato di piloti che si sfidano nelle posizioni centrali della classifica. Al sesto giro un problema tecnico alla frizione rallenta però la corsa del pilota che si vede costretto a perdere posizioni e terminare la gara cercando di portare a casa più punti possibili.

Lasciamo il circuito di Misano dopo un lungo weekend che ci ha permesso di lavorare in diverse condizioni metereologiche e di acquisire una vasta quantità di dati su cui lavorare per poter condurre al meglio i prossimi round.